..:: Previsione Indice UV ::..
con condizioni di cielo sereno e in assenza di neve.
LŽIndice UV misura il livello di radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre in una certa area.
I valori dellŽindice variano da zero in su: più è alto il valore maggiore è il potenziale di danno per la pelle e per gli occhi e minore è il tempo necessario perché detto danno si verifichi.
LŽIndice UV è stato concepito nellŽottica di aumentare la consapevolezza della popolazione sui rischi di una eccessiva esposizione alla radiazione solare ed è stato sviluppato nellŽambito di una collaborazione tra lŽOrganizzazione Mondiale della Sanità, il Programma per lŽAmbiente delle Nazioni Unite (UNEP), lŽOrganizzazione Meteorologica Mondiale, la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti (ICNIRP) e lUfficio Federale Tedesco per la Protezione dalle Radiazioni.
I livelli di radiazione UV e quindi i valori dellŽindice variano nellŽarco della giornata.
Nel riportare lŽUVI, maggiore enfasi viene posta al livello massimo di radiazione UV di un dato giorno.
Detto massimo è presente durante un periodo di quattro ore centrate sul mezzogiorno solare.
A seconda della località geografica e dellŽapplicazione o meno dellŽora legale, il mezzogiorno solare cade tra il mezzogiorno locale e le 2 del pomeriggio.
Nella comunicazione dei valori assunti dallŽindice UV, vengono usualmente definite delle categorie di esposizione a cui è associata una scala cromatica.
La comunicazione dei livelli di esposizione e dei relativi consigli comportamentali è basata sulle categorie di esposizione.
LŽindice UV non tiene conto, nella valutazione del rischio di danno alla pelle, delle specifiche caratteristiche dei soggetti esposti; per stimare con maggiore accuratezza il rischio individuale è necessario considerare sia il livello di esposizione che le caratteristiche individuali (essenzialmente rappresentate dal fototipo).
Va ricordato che il rischio di danno agli occhi non è strettamente legato al fototipo.
La Radiazione UV è una componente della luce solare e può essere suddivisa in tre fasce:
- Radiazione UV-A:
va da 320 a 400 nm. Lo strato di ozono assorbe poco questa fascia di radiazioni. La Radiazione UV-A è necessaria per la sintesi della vitamina D; tuttavia, dosi troppe elevate di radiazioni UV-A causano un precoce invecchiamento della pelle ed un indebolimento del sistema immunitario.
- Radiazione UV-B:
presenta una lunghezza donda variabile dai 280 ai 320 nm. Lozono assorbe la maggior parte delle radiazioni a bassa lunghezza donda ma questo assorbimento diventa piuttosto debole intorno ai 320 nm. Piante ed animali sono particolarmente sensibili alle Radiazioni UV-B. Gli UV-B provocano sulluomo eritemi, una riduzione della sintesi della vitamina D, lo sviluppo di cancro alla pelle ed un indebolimento del sistema immunitario.
- Radiazione UV-C:
ha una lunghezza donda inferiore ai 280 nm. Sebbene sia molto dannosa per piante e animali essa viene completamente assorbita dallo strato di ozono presente nella stratosfera.

La più intensa nevicata in 24 ore
Silver Lake - Colorado
Tra il 14 e il 15 aprile 1921 caddero 193 cm di neve
C'è anche un altro dato, ma non è ufficiale, a Roccacaramanico (1050m) in Abruzzo - Italia, Il 17 dicembre 1961 caddero 340 cm di neve.